Set The Twilight Reeling (1996)


Data di uscita: 20 Febbraio 1996
Registrato: The Roof, New York
Prodotto da: Lou Reed

S

et the Twilight Reeling è il diciassettesimo album solista di Lou Reed, pubblicato nel 1996 dalla Warner Bros. Records. Si tratta di un disco che segna una svolta nella sua carriera, dopo il periodo buio degli anni Ottanta e la breve ma intensa reunion dei Velvet Underground nei primi anni Novanta.

Il titolo dell’album si riferisce al crepuscolo della vita di Reed, che all’epoca aveva 54 anni e si trovava a riflettere sul senso della propria esistenza e della propria arte. Il disco è dedicato alla memoria di Sterling Morrison, il chitarrista dei Velvet Underground morto l’anno precedente per un tumore. La canzone Finish Line è un commosso omaggio al suo amico e compagno di avventure musicali.

Le altre tracce spaziano tra vari temi: l’amore per New York (NYC Man), la critica alla censura e all’ipocrisia (Sex With Your Parents), la gelosia (Hookywooky), la ricerca spirituale (The Proposition), l’amore verso la nuova compagna Laurie Anderson (Adventurer), il dolore (Riptide) e la speranza (Set The Twilight Reeling). Il disco si caratterizza per uno stile rock semplice ed essenziale, con pochi strumenti e arrangiamenti sobri. La voce di Reed è ruvida ma espressiva.

Set The Twilight Reeling“, a parte la canzone di apertura, verte principalmente su canzoni lente, e sull’eterno dilemma dell’amore e dei rapporti di coppia, in questo caso il rapporto con l’artista Laurie Anderson, alla quale il disco è ispirato. Reed fa un ottimo lavoro, suonando da solo tutte le parti di chitarra dell’album e dimostrando una ritrovata capacità di improvvisazione.

Le recensioni dell’epoca furono generalmente positive, anche se non entusiastiche. Sebbene molti critici apprezzarono la sincerità e la maturità di Reed, altri lo accusarono di essere ripetitivo e poco innovativo. Ecco alcuni stralci delle recensioni:

David Browne su Entertainment Weekly: “Reed ha sempre avuto una voce da vecchio saggio; ora ha anche le canzoni giuste per accompagnare quel tono (…) Set The Twilight Reeling non è un capolavoro come New York o Berlin; è solo un album solido e dignitoso da parte di uno dei pochi veterani del rock che non ha perso il contatto con il mondo reale.” [B+]

– Robert Hilburn su Los Angeles Times: “Reed sembra aver ritrovato il suo equilibrio dopo gli alti e bassi degli ultimi anni (…) Le sue canzoni sono ancora piene di osservazioni acute sulla vita urbana, ma anche di una sensibilità più personale e riflessiva (…) Set The Twilight Reeling non è un album rivoluzionario come Transformer o The Velvet Underground & Nico; è piuttosto un lavoro onesto e sincero da parte di un artista che sa ancora cosa significa fare rock’n’roll.” [3/4]

Robert Christgau su The Village Voice: “Reed ha sempre avuto qualcosa da dire; il problema è che a volte non sapeva come dirlo (…) In questo album invece trova le parole giuste per esprimere i suoi sentimenti senza cadere nel sentimentalismo o nell’autocompiacimento (…) Set The Twilight Reeling non è un album perfetto come Magic & Loss o Songs For Drella; è semplicemente un album bello e vero da parte di uno dei più grandi poeti del rock.” [A-]

Lucy O’Brien su Q: “Reed ha sempre avuto una visione cinica del mondo; il punto è che a volte era troppo cinico anche con sé stesso (…) In questo album invece mostra una maggiore apertura verso gli altri e verso se stesso (…) Set The Twilight Reeling non è un album sorprendente come New York o Metal Machine Music; è solo un album gradevole e intelligente da parte di uno dei più originali sperimentatori del rock.” [3/5]

Set The Twilight Reeling è un album solido e convincente che non manca di sedurre e accomodarsi dignitosamente nella discografia di Lou Reed.

opo aver contemplato il declino di New York, aver reso le giuste esequie in forma d’arte al suo mentore Andy Warhol (“Songs for Drella“) e aver resuscitato, per poi affossarla definitivamente, la più grande rock band americana di tutti i tempi, Lou Reed torna a divertirsi cantando le gioie di una buona crema allo zabaione. È infatti questa l’apertura del suo nuovo album, un vero sollievo per tutti i fan di lunga data che sentono di nuovo Reed pompare negli amplificatori e divertirsi un mondo.

Ma “Set The Twilight Reeling“, a parte la canzone di apertura, verte principalmente su canzoni lente, e sull’eterno dilemma dell’amore e dei rapporti di coppia, in questo caso il rapporto con l’artista Laurie Anderson, alla quale il disco è dedicato. Reed fa un ottimo lavoro, suonando da solo tutte le parti di chitarra dell’album e dimostrando una ritrovata capacità di improvvisazione. Non c’è niente di particolarmente illuminante per i fan di lunga data in quest’album, ma sicuramente contiene pezzi superlativi, un arrangiamento impeccabile, e tanta voglia di suonare.


Lato A :
1. Egg Cream (5:18)
2. NYC Man (4:56)
3. Finish Line (3:23)
4. Trade In (4:57)
5. Hang On To Your Emotions (3:46)
6. Sex With Your Parents (Motherfucker) Part II (3:37)
Lato B :
7. Hookywooky (4:19)
8. The Proposition (3:26)
9. Adventurer (4:17)
10. Riptide (7:46)
11. Set The Twilight Reeling (5:04)

Durata: 52:03

Lou Reed (Voce, chitarre)
Fernando Saunders (Basso, chitarra acustica in “NYC Man“, backing vocal)
Tony “Thunder” Smith (Batteria, backing vocal)
Laurie Anderson (Backing Vocals in “Hang On To Your Emotions)
Roy Bittan (Piano su “Finish Line)
Mino Cinelu (Percussioni su “Finish Line)
Oliver Lake, J.D. Parran, Russel Gunn Jr. (Fiati su “NYC Man)
Timothy Greenfield-Sanders (Fotografia di copertina)
Stefan Sagmeister (Art Direction e copertina)
Struan Oglanby (Programmazione e coordinamente produzione)
Il disco è dedicato all’artista d’avanguardia Laurie Anderson, compagna di Lou Reed dal 1994, anno della separazione dalla seconda moglie Sylvia. Anche il brano “The Adventurer” è dedicato alla Anderson.

Il brano “Finish Line” è invece dedicato a Sterling Morrison, chitarrista dei Velvet Underground e amico di Lou, deceduto l’anno precedente.

In questo album Lou Reed suona tutte le chitarre.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio