Ci sono persone che lasciano il segno, cambiano per sempre il corso della storia, artisti come Lou Reed che hanno completamente reinventato il lessico e la grammatica della musica rock, nel modo di cantarla, nel modo di suonarla e concepirla, nel contenuto che si racconta. Un microfono davanti al malessere.
Canzoni come racconti, scatti fotografici di vite ai margini, quando la cultura e la poesia si veicolano al mezzo espressivo popolare della musica rock ogni barriera viene abbattuta.
Un poeta in perenne equilibro tra l’intelletto della letteratura e la crudezza del rock, tra il potere della parole e la fisicità di un chitarra elettrica, armato solo di una manciata di accordi e parole straordinare, Lou Reed ha segnato, in questi 68 anni che si compiono oggi, la vita di molti artisti e di molti di noi. Ci piace sempre parafrasare la sua “La mia vita fu salvata dal rock’n’roll”. Anche la nostra.
Buon compleanno Lou.
P.S. per chi volesse festeggiarlo a suon di musica, ricordiamo l’appuntamento di domenica 7 Marzo a Roma al Letterecaffè: “Happy Birthday Mr. Reed” (vedi news).
Grazie Lou.
thank you, Lou.
Happy Birthday uncle Lou
Auguri vecchio mio!
Auguri Lou!
Noi abbiamo fatto la torta… e con scritto Lou!
tanti auguri vecchio leone e..keep on rockin’!