Live MCMXCIII (1993)

Registrato: 15-17 Giugno 1993, Olympya, Parigi
Prodotto da: Mike Rathke
Dopo 25 anni, i Velvet Underground decidono di mettere da parte le differenze caratteriali e i rancori e si riuniscono per una serie di concerti europei.Galeotta fu un’improvvisata riunione avvenuta a Jouy-en-Josas, in Francia, dove i membri originari del gruppo eseguirono in pubblico Heroin durante una celebrazione in onore di Warhol (scomparso da poco). L’aver suonato insieme piacque alla band che decise di iniziare a pianificare una tournée in Europa e negli Stati Uniti. La casa discografica di allora di Lou Reed, la Sire Records, si offrì di pubblicare un album dal vivo tratto dai concerti in Europa, e vennero persino progettati una esibizione nella trasmissione MTV Unplugged e un successivo nuovo album in studio dei Velvet Underground.
Questo live, reperibile sia in versione doppia sia in quella “redux” su un solo CD, non è altro che la testimonianza dei tre concerti tenuti all’Olympia di Parigi. Alcuni pensano che sia la reunion sia questo disco non rendano onore alla leggenda dei Velvet Underground. In effetti non c’è nulla, ma era anche assurdo pensarlo, della sperimentazione sonora che il gruppo portò avanti nella sua breve storia. Quella immortalata in questo disco è una band matura che esegue il suo repertorio e si prende la meritata ovazione che gli fu negata all’epoca, ed esegue impeccabilmente e magistralmente i brani che hanno segnato per sempre la musica rock.
Non c’è il fervore degli anni ’60, ma la sezione ritmica è possente e le interpretazioni eccellenti, malgrado Lou Reed spesso non renda onore ad alcuni celebri pezzi. Cale canta in All Tomorrow’s Parties e Femme Fatale in maniera superlativa. Un ottimo disco; ma più che dei Velvet Underground è il disco di quattro ex ragazzi che ancora si divertono un mondo.
1. We’re Gonna Have a Real Good Time Together– 3:14
2. Venus in Furs – 5:19
3. Guess I’m Falling in Love – 3:08
4. After Hours – 2:41
5. All Tomorrow’s Parties – 6:36
6. Some Kinda Love – 9:06
7. I’ll Be Your Mirror – 3:06
8. Beginning to See the Light – 4:59
9. The Gift – 10:33
10. I Heard Her Call My Name – 4:37
11. Femme Fatale – 3:23
1. Hey Mr. Rain – 15:42
2. Sweet Jane – 5:21
3. Velvet Nursery Rhyme – 1:31
4. White Light/White Heat – 4:21
5. I’m Sticking with You – 3:23
6. The Black Angel’s Death Song – 4:12
7. Rock & Roll – 6:13
8. I Can’t Stand It – 4:21
9. I’m Waiting for the Man – 5:15
10. Heroin – 9:59
11. Pale Blue Eyes – 6:14
12. Coyote – 5:25
Durata: 128:39
1. Venus in Furs – 5:30
2. Sweet Jane – 5:23
3. After Hours – 2:44
4. All Tomorrow’s Parties – 6:36
5. Some Kinda Love – 9:07
6. The Gift – 10:33
7. Rock & Roll – 6:11
8. I’m Waiting for the Man – 5:16
9. Heroin – 9:49
10. Pale Blue Eyes – 6:17
Lou Reed (Voce, chitarra)
Sterling Morrison (Chitarra, basso, cori)
Maureen Tucker (Percussioni, voce su “I’m Sticking With You” e “After Hours”)
John Cale (Viola, basso, tastiere, cori, voce in “All Tomorrow’s Parties”, “The Gift”, “Femme Fatale” e “I’m Waiting For The Man”)
Mike Rathke (Produzione)
Proprio la pubblicazione di questo album che doveva immortalare la reunion di uno dei gruppi più legendari della storia del rock, segnò anche la fine definitiva di ogni illusione che i quattro ex-compagni potessero continuare a lavorare insieme. Il problema fu soprattutto decidere chi avrebbe prodotto l’album: da una parte John Cale voleva che fosse prodotto da tutti e quattro i membri del gruppo, dall’altro Lou Reed, sotto la cui etichetta sarebbe uscito l’album, voleva che fosse prodotto dal suo chitarrista Mike Rathke. La spuntò Lou Reed, ma la reunion naufragò.