Rock and Roll Heart (1998)
Regia: Timothy Greenfield-Saunders
Supporto: VHS/DVD
O
riginariamente trasmesso da una rete televisiva americana, questo documentario di 75 minuti ripercorre la carriera di Lou Reed fino alla fine degli anni ’90 attraverso filmati d’archivio e interviste con lo stesso artista, suoi colleghie a alcuni ammiratori. L’enfasi del documentario è sulla musica, più che sulla vita di Reed, partendo dall’attività con i Velvet Underground con interessanti interviste a Moe Tucker e John Cale su filmati muti dell’epoca. Viene dato risalto anche all’influenza di Delmore Schwartz e di Andy Warhol. Quando ci si sposta sulla carriera solista di Reed, fortunatemente non mancano filmati d’epoca interessanti, malgrado la lunghezza del documentario abbia costretto a incentrare l’attenzione solo su alcuni dei suoi lavori, in particol modo “Berlin” e “Songs for Drella“. La fine degli anni ’70 e gli anni ’80 sono appena accennati, la qual cosa potrebbe non essere gradita ai fan di “Street Hassle” e “The Blue Mask“, ma nell’economia del documentario era l’unica scelta ragionata da fare. Tra gli ospiti intervistati ci sono molti colleghi (David Bowie, i ballerini dell’Exploding Plastic Inevitable Mary Waronov e Gerard Malanga, il produttore Bob Ezrin), critici, e musicisti influenzati da Reed (tra cui David Byrne, Patti Smith, Jim Carroll e Suzanne Vega). Non si fa menzione sui rapporti conflittuali avuti con John Cale o Robert Quine, o sul suo abbandono dei Velvet Underground. In definitiva, “Rock and Roll Heart“, che ha vinto anche un premio come miglior documentario musicale, è un visione interessantissima per tutti i fan di Lou e imperdibile per tutti i novizi.
Intervengono: Lou Reed, David Bowie, David Byrne, Patti Smith, Suzanne Vega, Dave Stewart, Philip Glass.
Prima Parte:
Seconda Parte
Terza Parte
Quarta Parte
Quinta Parte
Sesta Parte
Settima Parte
Ottava Parte